"Fotografia e Felicità"

Sabato 26 novembre 2022 alle ore 16:00 ti aspettiamo in LIVE STREAMING da Andreella Photo per la lectio magistralis di Mosé Franchi.

Il gesto fotografico come ricerca della felicità

«E vissero felici e contenti», così terminavano le favole che un tempo si raccontavano ai bambini. La frase esprime la differenza tra felicità e contentezza: la seconda maggiormente raggiungibile, perché comprabile alla bisogna, in base a desideri e possibilità. La felicità è diversa, non la si può comandare. Come dire: capita, quindi va accolta, con entusiasmo; e ricordata anche. Ecco che la fotografia inizia ad aiutarci; ma c’è dell’altro: scattare e farlo spesso ci offre visuali differenti dell’esistenza e stimola la nostra fantasia, così potremo rinnovarci di continuo.

Diciamo allora che la pratica dello scatto potrebbe diventare energia d’ispirazione, quella capace di fermare attimi di vita inarrestabili, allungandoli nel presente; facendoci respirare un sogno vissuto al momento e non più delegato alla nostalgia del ricordo.

Un incontro, i segreti possibili

Non c’è una ricetta per essere felici, ma solo atteggiamenti favorenti. La fotografia, proprio per il suo approccio formale col mondo, è forse la pratica più idonea al nostro scopo. Non dimentichiamo che con essa si può raccontare (il reportage insegna), documentare, scrivere con la luce (definizione ripetuta più volte). Nella realtà, però, la nostra passione si occupa di tempo, di momenti; in più vive di relazioni, perché senza soggetto il fotografo non può fare nulla.

I “segreti” dell’incontro emergono dalle considerazioni precedenti: cosa fare per proporci, anche tecnicamente, all’esistenza che scorre al nostro fianco, traendone la felicità che meritiamo, forse il senso vero della nostra vita.